Ciao!
Ho visto tempo fa una maglietta con su scritto qualcosa del tipo “non ce n’è un altro uguale”... che bella idea!
Mi ha fatto subito visualizzare una situazione allargata tipo grande piazza affollata di gente... una cosa come l’Expo con migliaia di persone di diverse età, razze differenti, operai e manager, camerieri e ministri... ognuno con la stessa maglietta bianca con la scritta “non ce n’è un altro uguale”... ti immagini?
Sarebbe un mondo così diverso!
Sembra una cosa da poco, ma l’idea di essere unici toglie dal mondo un sacco di inutile sofferenza e sforzo nella direzione sbagliata.
Uno dei punti di forza del messaggio innovativo di Osho è che non esiste l’inferiore e il superiore, confrontarsi porta solo sofferenza, l’esistenza ci ha fatti tutti unici. Non è mai esistito uno come te o come me, e mai esisterà. Che grande dignità ci viene data da questa semplice comprensione.

Nella fantasticheria della maglietta, nell’apparente uniformità di aspetto saremmo invece tutti speciali. 
Con la compresione di essere unici per natura, cioè di non doverlo dimostrare ma di esserlo già dalla nascita, lo sforzo, l’energia da investire nella vita prende tutta un’altra direzione: invece di combattere con gli altri per dimostare di essere superiori, abbiamo aperta la via allo scoprire chi siamo veramente. Tutto lì. Più sappiamo chi siamo veramente e più brilliamo di luce in modo spontaneo e naturale.
È un tipo di sapere non intellettuale, quello di cui parla Osho... è un vedere dentro di sé, sai chi sei nel momento in cui lo vedi.
Il mezzo è semplice, si tratta di usare la vista interiore, un sesto senso che abbiamo ma che dorme. Con l’uso si rafforza e va in profondità.

Osho ha disseminato i suoi libri di metodi per aprirci lo sguardo interiore, migliaia di metodi che poi molte persone hanno usato su se stesse con passione e condiviso con altri negli anni. Oggi per fortuna in Italia c’è solo il problema della scelta di dove andare a sperimentare i metodi pratici proposti da Osho.

C’è una combinazione di elementi che ha un effetto magico, nel senso che compie miracoli aldilà del nostro sforzo. Ed è la combinazione di meditazione e celebrazione, il silenzio e la festa. Se sei stato all’OshoFestival di Bellaria sai di cosa parlo... e un’immersione in questo melange magico sta per essere presto possibile a Lignano Sabbiadoro per Capodanno.

In attesa di vederci lì, ecco anche oggi due estratti di articoli tratti dalla rivista mensile Osho Times, che puoi ricevere a casa tua in abbonamento. Buona lettura - Akarmo
 

Decisioni e successo

Il maestro Lu-tsu ha detto: “La decisione va messa in atto con cuore convinto, senza inseguire il successo; il successo arriverà poi da sé.”

Un brano di Osho apparso sull'Osho Times



Osho: Un’affermazione incredibilmente ricca di significato, un’affermazione chiave:

La decisione va messa in atto con cuore convinto…

Innanzitutto un uomo nasce solo quando diventa capace di decidere. La capacità di prendere decisioni definisce la nascita dell’uomo. Chi vive nell’indecisione non è ancora un uomo. E sono milioni a vivere nell’indecisione: non riescono a decidere nulla, si appoggiano sempre agli altri che devono decidere per loro. 

Per questo la gente dipende dalle autorità...

Capodanno è...

Un appuntamento immancabile, a Lignano Sabbiadoro, con Shunyo, Marco e Chetana per una meravigliosa tre-giorni di festa e meditazione. 

Da un articolo di Prabala apparso sull'Osho Times



Mentre tornavo a casa con il treno, il primo gennaio, mi figuravo i miei compagni di festa andare ognuno per le loro strade, diverse, che si dipanavano nella stessa direzione, ma di senso opposto a quella da dove erano arrivati due giorni prima.

Si arriva da posti diversi, situazioni diverse, poi ci si incontra, si mettono i propri bagagli interiori – dei più disparati, più o meno ingombranti o pesanti – in mezzo alla sala di meditazione, e piano piano, nel giro di qualche ora, i bagagli sono smistati: non necessariamente in ordine, ma non più così d’impaccio da coprire la vista a chi ci sta davanti...