osho times l'arte della meditazione
NEWSLETTER n.125  DELLA RIVISTA MENSILE CARTACEA E DIGITALE DEDICATA ALLA VISIONE DI OSHO


Ciao!
L’abbiamo atteso per un anno... e puntuale a metà aprile è successo anche stavolta. Parlo naturalmente dell’OshoFestival. Presto metteremo tutte le bellissime foto online, ma una ventina le abbiamo già caricate su FB in diretta mentre stava succedendo. Così se te lo sei perso almeno ne hai un primo assaggio.

Io l’OshoFestival lo vivo col gruppo degli organizzatori... arriviamo lì qualche giorno prima per creare l’accoglienza e preparare le sale. Quando arrivo, trovo sempre un posto vuoto, spesso freddo e comunque lontanissimo da quella che è la mia esperienza del festival.
Poi cominciano ad arrivare i conduttori degli eventi, e inizio a sentire l’energia che sale, vedo un primo luccichìo. Poi arrivate voi... la marea di fantastici, sinceri, gioiosi partecipanti. E come un uragano improvviso si passa dal vuoto allo strapieno – intendo nel cuore!

Oggi a casa nel silenzio della mia stanza leggo commosso i feedback che avete scritto sulla cartolina del concorso. Ritorno a Lignano per un attimo e lo rivivo attraverso la vostra esperienza che, come scrive Roberta, “È un’esperienza che ti cambia la vita!”.
Che non è solo la sua, ma di tutti: ci ha scritto Shunyo ringraziando per averla invitata tra i conduttori, “Un milione di grazie a voi per avermi dato di nuovo la possibilità di essere al Festival e di incontrare così tante persone meravigliose e di gustare la celebrazione tutti insieme. Era un salone dopo salone pieni di sorrisi e risate – e poi il silenzio, così profondo. Quelli sono i momenti in cui Osho è certamente con noi.”

Altri partecipanti hanno scritto cose bellissime... “La mia esperienza dell’OshoFestival è stata inestimabile! Era per me la prima volta che facevo delle meditazioni guidate da delle anime così aperte e con una incredibile presenza amorevole. Ho imparato tantissimo su me stessa. Ho anche imparato delle utilissime tecniche di focalizzazione e presenza con le quali continuare a casa. I workshop erano incredibili, in una atmosfera davvero speciale e con così tanto cuore intorno che mi ha fatto sentire a casa.
Ho molta voglia di tornare!
Grazie per aver creato questa esperienza, questi sono stati i giorni migliori della mia vita e ho trovato il mio scopo, la mia casa più vera! Love, Zala”

“Mi sa che sono al 10º festival consecutivo. Le parole sono finite. Ci sono amore e gratitudine e… Oooshooo!” (Fabrizio)

“Fantastico!!! 1000 opportunità per crescere e diventare più consapevoli, trovarsi tra tante persone tutte diverse - per sentirsi tutti uguali, tutti unici, tutti speciali. Immensamente grazie a tutti!” (Michela)

“Un tuffo nella gioia consapevole.” (Stefano)

“Un Buddhafield potente, un nutrimento necessario, una pulizia profonda. Facciamolo più spesso, grazie!!!” (Sonia)

E infatti anche se in scala minore come numero di partecipanti (ma non come qualità!), l’OshoFestival mica finisce qui, continua tutto l’anno. La stessa onda la ritroviamo presto a Salsomaggiore, a “Meditando insieme” con Shunyo e Veet Marco.
E poi in agosto tutti a Pune con noi... stiamo chiudendo il gruppo, affrettati!


E nel qui e ora eccoti due begli articoli dell’Osho Times, tratti dalla rivista che ti porta a casa l’arte della meditazione di Osho... Abbonati! Buona lettura Akarmo






Il coraggio della solitudine
 

Sulle montagne, come al mercato, la nostra natura è essere soli...



Un raro brano di Osho apparso sull'Osho Times

 

La prima cosa da comprendere è che sei solo, che tu lo voglia o no. La solitudine è la tua natura. Puoi tentare di dimenticarlo, puoi cercare di non essere solo trovando amici e amanti, gettandoti nella mischia… Ma qualunque cosa fai rimane in superficie: nel profondo di te la tua solitudine è irraggiungibile, fuori dalla tua portata.

Ogni essere umano si ritrova nella stessa strana situazione: la nascita accade sempre in una famiglia. E non c’è altro modo, perché il cucciolo dell’uomo è il più debole di tutta l’esistenza. 

Gli altri animali nascono completi. Un cane resta un cane per tutta la vita: non cresce né si evolve. Certo invecchia, ma non diventa più intelligente e consapevole, non si illumina. In questo senso, tutti gli animali restano esattamente al punto in cui sono nati: non vanno incontro ad alcun cambiamento essenziale. Per loro la nascita e la morte sono orizzontali, accadono sullo stesso piano.

Solo l’uomo ha la possibilità di muoversi in verticale, verso l’alto, e non solo in orizzontale. Ma la maggior parte dell’umanità si comporta come gli altri animali: la vita è solo un processo di invecchiamento, non di crescita. E crescere e invecchiare sono esperienze del tutto diverse...

 


>>>>>> continua la lettura




Vieni a Pune con noi

In India, all'Osho International Meditation Resort dal 7 al 22 agosto

Da un articolo apparso sull'Osho Times

 

Sono passati oltre 25 anni da quando Osho ha lasciato il corpo, eppure varcare la soglia dell’Osho International Meditation Resort è sempre una grande emozione…

Gli alberi giganteschi così come le belle costruzioni, gli stagni e i giardini rocciosi così come i marmi e le piante ornamentali, raccontano ancora la storia di un grande sogno tanto impossibile quanto, però, realizzato e vissuto da migliaia e migliaia di persone nel corso di decine di anni.

E soprattutto raccontano la storia di una visione che ha cambiato per sempre il modo di vedere la meditazione: non più una pratica tediosa per animi austeri e aridi, ma un gioco immenso, non serio ma vitale.

All’Osho Resort il magico campo energetico creato da Osho è ancora vivo oggi...


 


>>>>>> continua la lettura

 

 

Questa settimana ti segnaliamo:

>>> Non perderti il 
bellissimo numero di Osho Times di aprile con DVD allegato
 
GUARDA CHE BELLO

>>> Leggi cosa ha detto Osho della sua rivista... l'Osho Times

abbonati all'Osho Times

>>> Ti piace questa newsletter? Condividila:  INOLTRALA A UN AMICO

>>> Promuovi la tua attività a prezzi accessibili e raggiungi a ogni uscita migliaia di potenziali clienti CLICCA PER INFO