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Lezioni damore

Esplorando il rapporto di coppia... a tu per tu con il maestro

Articolo apparso su Osho Times n. 213
 


Per molti anni, nella “prima Pune”, Osho ha tenuto incontri serali, detti darshan, con un numero ristretto di persone, discepoli e non. Durante i dialoghi a tu per tu – le persone a turno si sedevano proprio di fronte a lui! – oltre a dare il sannyas a chi decideva di diventare suo discepolo, rispondeva alle domande, dando consigli e delucidazioni sui loro vari problemi. Molti di questi problemi si riferivano alla vita di coppia e nelle risposte di Osho si trovano spunti preziosi per tutti. Ecco due esempi..

Prima coppia
appena tornata dall’Occidente

La donna dice che poco prima di partire si è innamorata di un altro uomo e che anche lui si è innamorato di lei. Si sente confusa per questo.
L’uomo dice che ha provato molte emozioni, soprattutto paura, ma che ora che è qui si sente bene.

Osho: Bene! Bene! Presto starai anche meglio, abbi un po’ di pazienza.

Rivolgendosi alla donna: Gli esseri umani sono impotenti. Ci sono dei momenti in cui non puoi fare nulla e questo semplicemente rivela l’impotenza. Cosa puoi farci se a volte ti innamori? Non è qualcosa che hai fatto, quindi non sentirti in colpa.
Puoi chiudere il tuo cuore, puoi reprimerti… nessuno lo verrà mai a sapere, nemmeno lui. Ma tu lo sai e questo è il punto. Tu sai che è successo qualcosa, che in quel momento non eri con lui, che era scomparso dalla tua visione. In quel momento eri con quell’altro uomo; in quel momento quell’uomo era il tuo mondo.
Nessuno lo saprà mai. Puoi reprimerlo, puoi lasciarlo scivolare nella pro­fondità della tua sfera conscia. Può persino scomparire dalla tua memoria, ma è successo e avrà delle ripercussioni. In qualche momento non sarai così presente con il tuo compagno. Magari farete l’amore, ma tu sentirai di non essere lì. Lui magari prenderà la tua mano, ma sarà fredda. Tu sarai da qualche altra parte: seguirai quell’altro uomo nei tuoi sogni, nei tuoi desideri.
Non puoi farci niente, quindi non c’è motivo di sentirti in colpa. Puoi semplicemente sentire l’impotenza. Puoi piangere. Puoi vedere tutta l’impotenza del genere umano, non solo la tua, ma di tutti. Puoi capire molte cose in quel momento. Ad esempio, se un giorno lui si innamorerà di un’altra tu comprenderai, sarai in grado di accettarlo, perché cosa può farci? Non litigherai per questo, non lo tormenterai, perché sai che succede anche a te, che succede a tutti. Questo ti darà grande compassione e grande comprensione. Quindi, quando accadono queste cose, utilizzale come opportunità per andare a fondo nella mente umana, nei suoi modi.

Il genere umano è inconsapevole, quindi il vostro amore non può essere molto consapevole. Il vostro amore rivela la vostra inconsapevolezza, il vostro stato di sonnolenza. Solo io posso amarvi consapevolmente. Voi non potete amare nemmeno me consapevolmente, anche di me vi siete solo innamorati. Anche per questo non c’è niente da fare. Ma un giorno, attraverso la comprensione, un po’ alla volta, arriverete al punto in cui sarete sempre più consapevoli di tutte queste cose, di queste complessità. A quel punto l’amore non è più una caduta e quando l’amore non è più una caduta ha una sua bellezza, è un fluire consapevole. Non precipiti nell’amore, ma cresci in amore. A quel punto l’amore ha le ali! Altrimenti è solo desiderio sessuale inconscio. Può offuscarti in qualsiasi momento, solo con la sua presenza. Quindi, piuttosto che sentirti in colpa... perché se ti senti in colpa ti reprimerai. E più ti reprimerai, più crescerà il tuo sentimento verso quell’uomo. Prima ti sentirai in colpa verso il tuo compagno e poi inizierai a sentirti in colpa anche verso l’altro. A quel punto il senso di colpa sarà doppio, può moltiplicarsi molto facilmente. In primo luogo sentirai di aver fatto un torto al tuo compagno. E prima o poi comincerai a sentire: “E allora, l’altro?”. Stai facendo un torto anche a lui! E ti sentirai divisa, lacerata.
Il tuo compagno ha usato la situazione nel modo giusto, non è rimasto ferito. Fa male, è naturale. Anche lui è inconscio come te, quindi fa male. Non riesce a credere che la persona che ama possa amare qualcun altro. Si sente come se a lui mancasse qualcosa. Perché ti devi innamorare di un altro? Lui non è abbastanza? Manca qualcosa, non ti sta dando abbastanza amore e tu non sei soddisfatta di lui? Tutte queste idee arrivano e fanno male!

Rivolgendosi all’uomo: Ma in realtà non è così. Non è così e questo è uno degli equivoci fondamentali che ogni essere umano porta nella sua mente. Quando la persona che ami si innamora di qualcun altro, questo non dimostra necessariamente che il tuo amore non è abbastanza. Può essere proprio il contrario: ha apprezzato così tanto il tuo amore che ora è diventata più avida. Se con un uomo è così bello, perché non potrebbe essere più bello con un altro?
Fa male quando vedi la persona che ti ama e che ami, innamorarsi di qualcun altro. Non riesci a crederci. Ma la mia esperienza è che se hai amato una persona, l’idea della varietà arriva molto naturale nella mente. E tu l’hai amata e lei ha amato te!

Alla donna: Lui è stato male, ma ora sta benissimo. Ha guardato a fondo nella situazione e quella paura è
presente. Viviamo spinti dalla paura, ecco perché non viviamo davvero. Come si può vivere nella paura? A causa della paura facciamo solo finta di vivere. La vita accade solo quando c’è assenza di paura.

All’uomo: Puoi amare la tua compagna e lei può amare te solo quando non c’è paura di perdere l’altro. Se deve accadere, accadrà. Se domani vi la­scerete, vi lascerete. Solo così potete amare oggi. Più il domani è incerto, più profonda è la possibilità di amore oggi, perché non si sa mai: oggi potrebbe essere l’ultimo giorno. Se il domani è certo… e per paura lo rendiamo certo: lei non ti lascerà, tu non la lascerai, avete stabilito accordi tali che è quasi impossibile lasciarvi… allora che fretta c’è? Perché amare oggi? Potete amare domani o dopodomani, potete rimandare. Per paura creiamo certezze e a causa di queste certezze cominciamo a rimandare, come se non ci fosse fretta, l’amore può aspettare.
Il mio approccio è che la vita deve rimanere insicura. Questo è ciò che lei ti ha mostrato: che un giorno potrebbe andarsene. E ti ha mostrato anche un’altra cosa: che anche tu puoi andare via da lei, in qualsiasi momento. Tutto è sempre possibile, non c’è modo di rendere le cose sicure. Allora cosa fare?
Non c’è alcuna necessità di rendere le cose sicure, lasciate che l’insicurezza rimanga così com’è. Mentre siete insieme amatevi più che potete. Il domani è incerto, quindi non rimandate a domani. I Sufi dicono: “Vivi ogni giorno con due idee in mente: una, come se oggi fosse l’ultimo giorno; e l’altra, come se dovessi vivere altri mille anni”. Questi due pensieri insieme creano un grande equilibrio.

Alla donna: Quindi non c’è bisogno di sentirti in colpa. Smettila! Cerca di comprendere il tutto: se deve succedere, succederà.
Ma io non vedo che debba succedere. Potrebbe essere stato solo un pensiero passeggero, perché tra di voi c’è tanto amore e potrebbe essere solo un pensiero passeggero. È arrivata una brezza e tu sei stata catturata. Quindi non preoccuparti. E invece di nasconderlo al tuo compagno, aprigli il tuo cuore e lascia che lui apra il suo cuore a te. Piuttosto che litigare, aiutatevi a vicenda a comprendere la fragilità umana. Diventerete più forti e più vicini.
Non c’è bisogno di essere confusa. Prima cercate di comprendere tutto ciò che è accaduto, aiutatevi a vicenda in questo. Poi, se continua, non c’è nulla di cui preoccuparsi! Ma non trasformarlo in un peso sulla testa, non pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato. Una volta lasciata andare quell’idea le cose saranno più facili e la confusione sparirà. E se, dopo tre, quattro settimane, sentirai che la mente prova ancora desiderio, invita qui quell’uomo. Ok?

 

Seconda coppia

La donna dice che a volte si sente mol­to negativa e altre volte molto estatica.
L’uomo dice che ha investito molte energie nello stare insieme. Nel gruppo di Tantra è completamente “scomparso”! E inoltre un’altra donna che ama verrà qui e non sa cosa fare.

Osho: Non fare nulla, ok? Lasciati andare e qualsiasi cosa succeda, andrà bene. Smettila di controllare, di gestire, di manipolare. Non cercare di costruire il tuo futuro: vivi il momento. Tutto ciò che arriva, accettalo; se non arriva niente è perfetto lo stesso. Quando non c’è nessuno da amare, medita, quando c’è qualcuno da amare, di­mentica la meditazione e ama! Ecco perché vi do sempre entrambe le cose – l’amore e la meditazione – così almeno una ci sarà sempre! Rilassati, altrimenti ti creerai molta tensione, tensione inutile.
E stai cambiando. In questo momento, qualsiasi tensione arresterebbe la tua crescita. Qualcosa è proprio sul punto di accadere. Ora cose insignificanti possono distrarre la tua mente, il tuo essere, quindi stai perfettamente a tuo agio. Non pensare al domani, l’oggi è sufficiente. Se lei c’è ed è amorevole, bene. Se è arrabbiata e non ti ama, salutala e vattene.
Non vivete insieme. Stai da solo, così rimani libero. Se arriva un’altra amante, va benissimo. E non nasconderti da nessuno. Di’ semplicemente che ti stai rilassando, rilassando in ogni cosa. Se tre, quattro donne ti stanno intorno, va bene. Non devi nemmeno scegliere e decidere. Rilassati e basta! In questo momento lasciarti andare ti sarà di grande aiuto.

Alla donna: E per te… l’amore c’è, nel tuo cuore come nel suo, ma devi imparare una cosa: che l’amore non deve diventare un attaccamento, può rimanere un dono gratuito. È un mondo completamente diverso quando l’amore è un dono gratuito. Non c’è bisogno di fare alcun contratto. Se ti senti amorevole e lui è disponibile, amalo! Non lasciarti sfuggire la tua estasi: lasciala essere! Quando non ti senti amorevole, lascialo stare! Non continuare ad aggrapparti a lui perché lo ami. Non torturarlo e non torturare te stessa.
E ricorda sempre: anche se ti senti piena d’amore, in quel momento lui potrebbe non aver voglia d’amore. Perdonalo. Non arrabbiarti, perché non possiamo aspettarci, e non possiamo avere, l’amore a comando. A causa di questa idea – che quando uno dei due è in amore l’altro deve soddisfarlo – l’amore è diventato falso.
Se l’altro non ne ha voglia in quel momento, cosa ci può fare?
Se dice di no, ti senti ferita. Sei veramente innamorata in quel momento e a lui non piace farti del male. Se dice di sì, il sì sarà falso e non ti soddisferà. Se dice di no sarai infelice, se dice di sì sarai infelice... e queste sono le uniche due alternative. Molte persone decidono di essere diplomatiche: dicono di sì, ma non sul serio. Quando dicono di sì ma non sul serio, l’altro non è soddisfatto. Si accorge della falsità, è così chiara.

Nessuno può fingere amore e quando dico nessuno, intendo nessuno. Nessuno può fingere amore. Se c’è, c’è. Brilla! Parla così forte! Ha una vibrazione diversa. Quando non c’è puoi anche gridare “ti amo”, ma i tuoi occhi non brilleranno. Tu dici una cosa, il tuo volto ne dice un’altra. Fingi una cosa e tutto il corpo la rifiuta e la nega. Questo non è appagante. Ricorda che non c’è alcun obbligo da parte dell’altro di amarti quando tu ti senti amorevole. Non esiste in natura un meccanismo che lo faccia accadere insieme. Se a volte capita, è bello e se non capita, non ci si può far niente.
Quindi, quando ti senti estatica e amorevole, digli che ti senti estatica e amorevole. Se anche lui è disponibile in quel momento, potete incontrarvi e entrare in quello spazio. Se non è disponibile, non pensarci più, non ti arrabbiare. Se lui dice che prova amore per qualcun altro in quel mo­mento, non sentirti ferita. Non c’è nulla per cui sentirti ferita!
Così l’amore diventa un gioco. Lo abbiamo reso troppo serio, ecco perché è diventato brutto. L’abbiamo trasformato quasi in un affare, un atto giuridico, un contratto. L’amore è un gioco. Gli innamorati tornano bambini e quella è la gioia. Si dimenticano di essere adulti, diventano di nuovo dei bambini. Iniziano a giocare con i loro corpi; cominciano ad apprezzare piccole cose che non significano molto. Ecco perché gli innamorati hanno bisogno di privacy, altrimenti gli altri penserebbero che sono pazzi! Cosa state facendo? Persone adulte che si tengono per mano estaticamente? E cosa ci può essere nelle mani? Solo sudore! Per questo è necessaria la privacy. Stai ritornando all’infanzia, stai diventando innocente. Stai ritornando a essere una bambina sulla spiaggia che corre qua e là, raccogliendo conchiglie e sassi colorati, rincorrendo farfalle, raccogliendo fiori selvatici. Ancora una volta torni in quel mondo di innocenza.
Dovrebbe essere giocoso e quando è giocoso non c’è gelosia. Lui può giocare a carte con te: perché non può giocare a carte con qualcun altro? Non c’è nessun problema! Può giocare a scacchi con te e può giocare a scacchi con qualcun altro. Non sei gelosa. Non vai in tribunale a dire che lui sta giocando a scacchi con qualcun altro.

Quindi l’amore non è altro che giocare con l’energia del tuo corpo e l’energia dell’altro. È una pura gioia! A volte lui gioca con te, a volte vuole giocare con qualcun altro. Va benissimo! Non ti sta rifiutando. Non c’è alcun rifiuto in questo, non prenderlo come un rifiuto. Questo è un equivoco e poi ti arrabbi e vuoi vendicarti. E poi tutto diventa brutto. La giocosità è perduta, l’amore è diventato serio. È più simile alla guerra che all’amore. Quindi, quando sei in estasi, bene! Vai da lui, trovalo, cercalo...
E non hai alcun bisogno di desiderare ardentemente soltanto lui. Se ti senti estatica anche con qualcun altro non c’è bisogno di sentirti in colpa.
Vorrei creare una Comune d’amore in cui le persone sono molto, molto giocose con l’amore e dove non esiste alcun impegno in quanto tale.
E non sto dicendo che non è possibile rimanere con una persona per sempre. È possibile, ma non c’è alcun impegno in quanto tale. Se accade, se ogni giorno ti senti estatica con lui e lui si sente in estasi con te, è perfetto, lascia che il gioco continui. Può continuare per tutta la vita, può andare sempre più in profondità – più vi avvicinate e più diventa profondo – ma non c’è nessun impegno. Se domani mattina ti dicesse semplicemente addio, non ti sentiresti ferita e rifiutata. Diresti: “Va bene. Sono grata per tutte le gioie che mi hai dato”, ma senza amarezza.
Siate giocosi entrambi. Niente attaccamenti, niente idee di marito e moglie e cose del genere. Queste sono tutte idee nevrotiche che hanno portato l’intera umanità alla follia. Voglio che siate mol­to, molto “anevrotici”. Andate in qual­siasi famiglia: mogli e mariti sono nevrotici. È così difficile trovare una famiglia psicologicamente sana, quasi impossibile. E tutti i bambini sono allevati da coppie nevrotiche e quindi diventano nevrotici fin dall’inizio.
La mia Comune deve diventare assolutamente “anevrotica”.
L’innocenza dovrebbe essere l’unica legge e la giocosità dovrebbe essere l’unico stile di vita.

Tratto da: Osho, Only Losers Can Win #13

 

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