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Apparteniamo alla stessa Terra

Diventa amorevole e amichevole verso qualsiasi cosa. Anche verso le cosiddette cose morte, perché persino loro non sono morte.

 

Un brano di Osho apparso su Osho Times n. 231



Sdraiati su un prato e parla all’erba. Dille anche solo “ciao” dal profondo del cuore, e diventerà una preghiera. E presto sentirai che ti arriveranno delle risposte, dall’erba, dagli alberi e dagli uccelli.

Rispondono! Non è solo leggenda che rispondessero a San Francesco. E possono rispondere a chiunque, San Francesco è solo un esempio. Gli rispondevano perché era molto innocente, e nel pieno di quell’innocenza si rivolgeva a loro. Parlava all’albero dicendo magari: “Sorella, come stai?” o parlava al suo asino e diceva: “Fratello, hai l’aria molto felice oggi!”. E non arrivava solo dalla testa, arrivava da tutto il suo essere. Non era falso, non era una recita, una rappresentazione. E quando una cosa è autentica, l’esistenza risponde. Deve rispondere. Le apparteniamo, e lei appartiene a noi, abbiamo dei diritti, è nostra madre… Ma abbiamo dimenticato come avere un dialogo con la natura…

Diventa amorevole e amichevole verso qualsiasi cosa. Anche verso le cosiddette cose morte, perché persino loro non sono morte. Persino una pietra è viva quanto chiunque altro. Solo che la sua è una vita dormiente, una vita che russa, ecco tutto. E se qualcuno la chiama con grande amore, persino una pietra può essere risvegliata. 1


 

Quando ti succede qualcosa, non tenertela per te, condividila. Anche se non puoi fare altro che sorridere, sorridere a un estraneo, può bastare. Prendere la mano di un estraneo nella tua e sentire l’amico dentro di lui basterà. O condividi qualsiasi cosa, come simbolo. O se non c’è nessuno e sei seduto sotto un albero, danza e senti che stai danzando insieme all’albero. Canta e senti che stai cantando con gli uccelli. E presto o tardi arriverai a comprendere che quando condividi, persino un albero è pronto a rispondere, a condividere a sua volta.

In un’università russa han fatto degli esperimenti e sono arrivati a concludere che le piante hanno emozioni simili a quelle umane. E non solo, possono essere persino ipnotizzate! E non solo, se una persona è ipnotizzata sotto un albero con la suggestione “Sei molto triste”, non solo la persona, ma anche l’albero diventerà triste. Sono risultati sperimentali. Esistono strumenti che sono in grado di registrare se sei triste o felice, depresso o arrabbiato, o eccitato sessualmente. A ogni emozione è rilasciata una onda elettrica diversa dal cervello. Quell’onda elettrica può essere registrata.

E lo stesso genere di onde è stato rilevato anche negli alberi. Danzi sotto un albero, felice. L’albero condivide la tua felicità. È felice insieme a te. E se un albero può condividere perché non gli uccelli? Sono ancora più vivi. Perché non gli animali? Sono ancora più vivi. E perché non tutta l’esistenza? 

Presto o tardi scopriremo che anche le pietre sono in grado di condividere. La loro anima magari è nascosta molto in profondità, però c’è. E un giorno scopriremo degli strumenti che ci dimostreranno che persino una roccia, una pietra, ha delle emozioni.

Quindi, ovunque tu sia, quando senti delle emozioni estatiche dentro di te, balla a quella frequenza, canta a quella frequenza, e condividi la tua felicità in qualsiasi modo possibile, o come ti senti di farlo. Ma condividila! Crescerà. Attraverso la condivisione cresce. Se sei avaro, se non condividi, muore, si restringe.

La morte è un restringersi. Restringersi è morte. La vita è espansione, permettile di espandersi. E una volta conosciuta la sensazione dell’espansione, le permetterai di accadere, perché è il tuo comando interiore più intimo. 2

 

 

Apparteniamo alla stessa Terra di esseri.

Se è così, allora persino un albero non è distante, nemmeno una pietra è distante da noi. 

La pietra è molto strana. Non c’è un campo di incontro, non c’è possibilità di comunicazione, ma ha in sé la stessa esistenza. Anche la pietra esiste, anche lei partecipa all’essere. C’è, anche lei – la chiamo “lei” – prende spazio, esiste nel tempo. Il Sole si alza anche per lei, come si alza per te. Un giorno non esisteva, così come te, e un giorno morirai, e anche lei morirà. La pietra scomparirà. 

Nell’esistenza ci incontriamo. L’incontro è nell’amicizia. Siamo diversi in personalità, in manifestazione. Nell’essenza, siamo uno. 3

 

Testi di Osho tratti da:

1. Hallelujah! #6

2. The New Alchemy: To Turn You On #9

3. Vigyan Bhairav Tantra, Vol. 2 #3
 

Continua su Osho Times n. 231


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