Tanto per cominciare mi sono trovata benissimo nell’Hotel, molto bello e accogliente, al di là delle aspettative, e mi è piaciuta molto anche la location dove si svolgeva l’evento... Un piacevole benvenuto fin dall’inizio. E già al ristorante, a pranzo, mentre aspettavamo che si aprissero le iscrizioni, ho incontrato vecchi amici e ci sono stati tanti abbracci. Entrata poi nella sala dove si svolgevano le meditazioni, sul palco in fondo, ho visto Shunyo, la conduttrice, e appena mi ha visto da lontano ci siamo avvicinate e ci siamo date un grande abbraccio... Con lei ho fatto molti workshop e anche collaborato, a Pune, e sono stata davvero molto felice di incontrarla, perché era da qualche anno che non la vedevo.

Poi sono iniziate le meditazioni. 

All’inizio una fase di benvenuto: mentre Shunyo ci guidava incontravamo altre persone, muovendoci nella stanza con una bella musica e guardandoci negli occhi, sorridendo… C’era un’atmosfera molto gioiosa e anche molto giocosa. Io avevo voglia di giocare e la sentivo anche negli altri.

In seguito, durante le meditazioni dal Vigyan Bhairav Tantra, le musiche dal vivo di Marco, che in parte già conoscevo, mi sono sembrate ancora più belle. 

È stato un buon inizio e poi ogni momento diventava sempre meglio... sono arrivata al secondo giorno che continuavo a commuovermi e a piangere di gioia. L’ho detto anche ad Akarmo:”Hai visto? Ho aperto il rubinetto e chi mi ferma più!?”.

Ho fatto delle nuove conoscenze e anche il fatto che ci ritrovavamo a mangiare praticamente tutti quanti insieme era bello, perché era come se tutto continuasse. Le persone condividevano le proprie esperienze di meditazione e poi si scherzava, si rideva e si apprezzava anche il cibo, perché era proprio buono! 

Erano almeno due anni che per vari motivi non riuscivo a partecipare a un evento di questo genere. Prima andavo abbastanza regolarmente, magari ai weekend di meditazione con Shunyo, o al festival di Miasto…

A Salsomaggiore c’erano molte persone che avevo già incontrato, alcune che conosco bene, come ad esempio quelle dello staff che è tanto che frequento, ma c’erano anche molte persone nuove che mi ha fatto piacere incontrare, perché era facile vedere come ognuno portasse all’evento una certa qualità.

Non so dire quale delle meditazioni presentate a Meditando mi sia piaciuta di più: quelle tratte dal Vigyan Bhairav Tantra mi piacciono tutte da morire, mi mandano in uno spazio di serenità, di cuore, anche di celebrazione, attraverso la danza. Mi è piaciuta molto anche la meditazione “Parlare al corpo” guidata da Chetana che abbiamo fatto di mattina presto: era proprio giusta in quel momento e mi ha dato davvero la sensazione, non so come dire, 

di riuscire a viaggiare a un livello più alto.

Il più bel ricordo, comunque, è stato quando, l’ultimo giorno, c’era la celebrazione dei nuovi sannyasin e inaspettatamente sono stata chiamata anche io a sedermi in mezzo a loro e ho ricevuto un “blessing” con tutte le persone intorno... E lì sì che mi sono commossa davvero: ho ricevuto così tanto amore, piangevo di gioia... Insomma, mi son sentita che “tornavo a casa”!

È stata veramente una bella esperienza, ho trovato un ambiente amorevole e attento, anche da parte dello staff: la cura che ci mettono, la voglia di partecipare, la disponibilità a condividere, a un bell’abbraccio anche se avevano tanto da fare, ma nessuno stress, sempre presenti e amorevoli. Ho ricevuto veramente molto e ne avevo bisogno perché stavo passando un periodo abbastanza difficile. Andare a Meditando mi ha aiutato a riprendere la carica... Voglio ringraziare tutti quanti!

"La pace non è la meta, la meta è l’estasi... A meno che tu non riesca a danzare, a meno che tu non ti abbandoni nella danza, a meno che la tua danza non diventi un orgasmo profondo, a meno che tu non fiorisca... non fermarti in qualche posto nel mezzo del viaggio." Osho

Info su Meditando 2017 qui

Pubblicato su  Osho Times n. 239

Maneesha

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