testata_mare.psd
Se non visualizzi correttamente questo messaggio, clicca qui
newsletter n. 039

Ciao! 
E così ridendo e scherzando è già quasi finito anche settembre… sembrava estate un momento fa!
Non so se ricordi quella pubblicità in tv che diceva: "anche l’estate a volte è così noiosa, possono passare ore prima che succeda qualcosa”. E naturalmente ci proponeva qualcosa per riempire quelle ore “così noiose”… Ecco adesso che siamo tornati tutti alle nostre occupazioni normali prova a ripensare all’estate appena passata, al dolce far niente… non dirmi che è un brutto ricordo. A ben pensare è soprattutto un po' di vuoto, una certa assenza di cose da fare che contraddistingue la vacanza dal lavoro… o no?
Eppure, quasi sempre, arrivati di fronte al vuoto tutti cerchiamo di riempirlo invece di accettarlo, invece di godercelo. Che contraddizione: in un mondo malato di troppo fare, quando siamo di fronte alla medicina, cioè il vuoto, la pausa, il non-fare, la reazione istintiva è scappare in un altro fare. Le tecniche di meditazione così come vengono insegnate da Osho – che ha capito bene come funziona la nostra mente - iniziano dal punto in cui siamo, cioè dal fare: balla, salta, canta, corri, ecc., per poi essere aperti a lasciarci andare alla fine almeno a qualche minuto di pace, silenzio, vuoto, immobilità… aaah che liberazione quando ci rilassiamo nel non-fare.
A Liberi di Essere in ottobre a Milano giocheremo al fare, per poi poter arrivare al non-fare. Due maestre di quest’arte, Anando e Siddho, ci guideranno in questo viaggio. Tra l’altro ho un annuncio: la nostra Anando sta per lasciare l’Italia… l’evento di Milano sarà una delle ultime occasioni per incontrarla.
Ma prima... ecco ancora qualche prezioso testo tratto dall’Osho Time
s
(ogni mese un regalo).
Buona lettura - Akarmo


Più gioia e consapevolezza
nella vita quotidiana


Un interessantissimo estratto da alcuni momenti di domande e risposte con Anando e Siddho da edizioni precedenti di Liberi di Essere

Da un articolo apparso su Osho Times


Domanda: Come è stato per te, Anando, essere vicina a Osho?

Anando: Molte persone arrivate quando Osho era nel corpo, me inclusa, in un certo senso proiettavano un’immagine su di lui, la sensazione che lui avrebbe “lavorato” al nostro posto: stando ac­­canto a un illuminato, avevamo questa idea di non dover fare nulla di particolare, bastava stare là: ero fortunata, mi sentivo fortunata a essere là, potevo semplicemente “cazzeggiare”. Poi improvvisamente lui lascia il corpo e... oooops! Mi sono detta:
“È meglio che adesso cominci davvero a meditare!”.
Tante persone sono venute da Osho per motivi molto diversi e lui ha detto che le persone che sarebbero arrivate dopo che lui aveva lasciato il corpo, avrebbero potuto sentirlo con maggiore facilità e in maniera più forte. Senza di lui nel corpo sarebbe stato... pura energia, una presenza energetica, che ti tocca ogni volta che guardi una sua foto o leggi un suo libro. È una presenza energetica e non è più confusa con le proiezioni e con l’idea che lui avrebbe lavorato al nostro posto e vedo che aveva ragione: come sempre del resto!
Riguardo alle persone che stanno arrivando adesso..
.


>>>>>> continua la lettura


Dallamore
alla fiducia...


Ma non fermarti lì, c’è un altro passo da fare!

Un prezioso testo di Osho


Domanda: Osho, mentre rispondevi a un'altra domanda, guardavo nei tuoi occhi e mi sono sentito scivolare nello spazio del testimone e ho sentito accadere l’incontro con te. È stato un incontro talmente leggero e trasparente che ho visto quanto, in confronto, siano sterili, goffe e limitate le emozioni che ho sempre provato per te e attraverso le quali pensavo di poterti incontrare.
Una volta, nel periodo della prima Pune, ci hai detto che avresti spezzato i nostri cuori. Pensai intendessi dire che ti avremmo incontrato solo quando i nostri cuori fossero stati totalmente e irrevocabilmente tuoi; che ci saremmo potuti incontrare solo arrendendoci nell’amore più profondo possibile.
Ma in questa mia recente esperienza l’amore e persino la fiducia non sembravano affatto essere il tramite. Eppure hanno un ruolo vitale nella relazione maestro-discepolo, ci potresti parlare di questo?


>>>>>> continua la lettura

Questa settimana ti segnaliamo:

>>> Notizia bomba: Osho torna tra i best seller con 30.000 copie vendute GUARDA

>>> Non perdere l'Osho Times di settembre, davvero ricco ricco  GUARDA

>>> Ti piace questa newsletter? Condividila:  INOLTRALA A UN AMICO

>>> Questa newsletter è una meravigliosa opportunità di promuovere la propria attività a prezzi accessibili raggiungendo a ogni uscita più di 14.000 lettori e potenziali clienti CLICCA PER INFO



NOTA: per essere sicuro di ricevere le nostre newsletter aggiungi alla tua rubrica l'indirizzo
oshobanews@oshoba.it così non saranno erroneamente identificate come spam

Questo messaggio ti viene inviato in osservanza del D.Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali.
Ricevi le nostre comunicazioni perché risulti iscritto alla nostra mailing list, siccome per iscriversi basta inserire l'e-mail sul nostro sito, tieni presente che potresti essere stato iscritto da amici, nel caso che tu non gradisca l'invio ci scusiamo, scrivici (oshobanews@oshoba.it) e senza problemi ti cancelliamo.

 OSHO TIMES --- La rivista di Osho dedicata all'arte della meditazione
 C.P. 15 - 21049 Tradate VA - Italia --- tel e fax 0331 810042
  www.oshotimes.it  -  oshoba@oshoba.it