Ciao! 
Domande, domande, domande… ma la vera domanda è: perché pagare il canone per avere un conto in banca? Giusto? Ahahaha… Scherzi a parte siamo tutti in cerca della risposta giusta, delle risposte fondamentali che possono cambiare la nostra vita… ma più troviamo risposte e più sorgono nuove domande. Anzi, alla fine si arriva ad avere un vago ma intenso senso di “domanda non formulata" a cui chi mai potrà dare una risposta se nemmeno a noi è chiaro cosa cerchiamo?
Eppure, è l’esperienza di molti, se non di tutti, quella di prendere in mano un libro di Osho per la prima volta, leggerlo e trovare lì come per miracolo la risposta a molte delle domande che ancora non si era riusciti nemmeno a formulare, ma che comunque creavano un clima di ricerca e attesa di “qualcosa”. Ma come è possibile che Osho colga così nel segno le “mie” domande?
Lui ha sempre detto che mentre risponde alla domanda che gli ha posto qualcuno, sta in realtà rispondendo anche ad altri milioni di persone, anche a chi non gli ha potuto fare nessuna domanda.
Se hai letto qualche libro di Osho sai che questa cosa è vera! E in 600 libri che raccolgono i suoi discorsi con migliaia di domande e risposte, migliaia di suoi commenti ad antichi sutra, andeddoti storici e spirituali di ogni tipo e da ogni tradizione, di ogni epoca e luogo della terra, in tutto ciò vuoi che non ci sia qualche intuizione anche per te? Magari poi scopri che se vuoi fare un regalo a qualcuno... cosa c'è di meglio che regalare una porta aperta sulle risposte che sta cercando? Allora per facilitarti una scelta, guarda: abbiamo messo insieme la lista completa di tutte le opere di Osho in italiano in rete.
E se dopo aver letto desideri avere un assaggio esperienziale di quello che dice Osho, occasioni in Italia (da questo punto di vista siamo un paese unico!) ce n’è davvero tante. Oshoexperience, per esempio, organizza un grande evento esperienziale a Capodanno, a Gabicce Mare: 3 giorni deliziosi di festa e meditazione per tutti. In attesa... ecco ancora due articoli tratti dalla rivista mensile Osho Times. Buona lettura - Akarmo

Cielo che danza
Terra che canta

Risuonare,
fluire e co-creare
Shunyata ci parla
dell’evoluzione
del suo lavoro:
Living the Mystery

Da un articolo apparso su Osho Times


È sempre più significativa la ri­cerca che negli ultimi anni è stata fatta in campo scientifico, artistico-pedagogico e terapeutico, sul potere e gli effetti del suono. Ho avuto il piacere di incontrare, anche recentemente, splendidi artisti che si stanno prodigando per divulgare nuove pratiche che utilizzano le arti come strumenti espressivi, lavorando con una didattica ben precisa e di alta qualità. Altre pratiche simili sono esperibili nelle loro forme originali, provenienti da scuole mistiche o dalle culture legate alla Terra, altre ancora sono state rivisitate da coloro che le hanno riportate in auge. In realtà sono diversi colori e sfumature di...
 

Solo un semplice
bambù vuoto

Tutto il resto son cazzate!

Un prezioso testo di Osho

 

Domanda: Osho,
qual è la differenza tra essere un bambù vuoto, un flauto tra le labbra di dio,
ed essere un burattino nelle mani di un dio burattinaio?

Osho: Dipende tutto da te. Perché non essere soltanto un bambù vuoto? Perché “tra le labbra di dio”? È lì che il tuo ego fa capolino. Tu non sei un bambù vuoto, sei già pieno di cazzate, altrimenti, da dove avresti creato questo dio? È scaturito dalle tue cazzate, è una creatura prodotta dalle cazzate! Dev’essere scivolata fuori dal tuo bambù vuoto! Altrimenti... ho cercato dio e non ne ho trovato traccia da nessuna parte. E voi continuate a incontrarlo ovunque! Eppure, non stavi facendo niente di particolare, eri solo un bambù vuoto, ed ecco che arriva dio: non solo arriva, ma ti piazza tra le sue labbra! La prossima volta fermalo, evitalo: anche se vi incontrate, limitati a dirgli: “Per favore perdonami, ma trovati qualche altro bambù vuoto, vai via!”. Un bambù vuoto tra le labbra di dio... ma tu non puoi essere vuoto: altrimenti un bambù vuoto sarebbe più che sufficiente. Non serve nient’altro, non servono le labbra di nessuno. Ma a quel punto in te sorge un timore, una domanda...