Il Grande Viaggio dall'osservare alla Non-Mente
Quello della meditazione è un lungo pellegrinaggio...
Un raro brano di Osho
apparso sulla rivista Osho Times
Domanda: Osho, in che modo l’osservare conduce alla non-mente? Riesco sempre di più a osservare il mio corpo, i miei pensieri e le mie emozioni, ed è bello. Ma i momenti di assenza di pensieri sono pochi e rari. Quando ti sento dire che ‘la meditazione è l’essere testimoni’, sento di capire. Ma quando parli della non-mente, non mi sembra affatto una cosa facile.
Osho: Quello della meditazione è un lungo pellegrinaggio. Quando dico che ‘la meditazione è essere testimoni’, si tratta dell’inizio della meditazione. E quando dico che ‘la meditazione è non-mente’, si tratta del compimento del viaggio. L’essere testimoni è l’inizio e la non-mente è il compimento. L’essere testimoni è il metodo per raggiungere la non-mente. È naturale che tu senta che l’essere un testimone è più facile, è più vicino a te.
Ma l’essere un testimone è proprio come un seme, occorre un lungo periodo d’attesa. E non solo di attesa, ma di fiducia che questo seme germoglierà, diventerà una pianta; un giorno arriverà la primavera e la pianta fiorirà. La non-mente è l’ultimo stadio della fioritura. Piantare il seme è ovviamente più facile: dipende da te. Ma la fioritura è al di là di te...
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