Quali sono i veri segreti delle tradizioni spirituali orientali?
L'India e la sua esperienza millenaria nell'arte di collegarsi con i grandi misteri della vita, appare in queste pagine in tutta la ricchezza delle sue tradizioni e nella grandiosità di una scienza del mondo interiore che ha visto impegnato, ieri come oggi, l'intero genio di questo popolo.
Osho spiega e approfondisce la funzione dei templi, luoghi in cui è possibile sintonizzarsi col trascendente; espone i segreti alchemici dei luoghi sacri; parla dell'adorazione di idoli, veri tramiti per toccare l'infinito.
Nel libro, un capitolo è dedicato al terzo occhio, alla sua fenomenologia e alla sua fisiologia; mentre nei due capitoli finali Osho mette a fuoco l'astrologia, in quanto "scienza dell'unità cosmica" e "soglia sulla religiosità".
"I templi, con le loro cupole, furono usati allo scopo di formare cerchi sonori, utilizzando l'intonazione di mantra. Se si intona un mantra seduti in assoluta solitudine, in una pace e in un silenzio perfetti, non appena prende forma il cerchio sonoro, i pensieri si fermeranno. Da un lato prende forma il cerchio sonoro, dall'altro i pensieri si arrestano". Osho
Dal libro
La seconda nascita...
Una nascita ti è data dai genitori, un’altra nascita devi trovarla da te… ed è la seconda la nascita importante. La seconda nascita deve avvenire dentro te stesso, è il nascere della consapevolezza. Non è del tuo corpo, non è neppure della tua mente, è una nascita di consapevolezza. La prima nascita finisce con la morte. La seconda è l’inizio dell’eternità: nessuna morte, nessuna fine… nessun inizio.
Negare
Il nostro ventesimo secolo è, in un certo senso, un secolo affetto da ogni sorta di follia. E il fondamento di tanta follia è la negazione. Nell’arco di questo secolo, non abbiamo fatto altro che negare; abbiamo negato ciò che nessuno è in grado di dimostrare. Tuttavia, vale la pena ricordare che quanto più la vita di una persona è carica di negazioni, tanto più la sua vita rimarrà superficiale. Nessuna delle verità di questo mondo può venir conosciuta, se non si è positivi. Più una vita è piena di negazioni, più quella persona sembrerà intelligente all’esterno, ma maggiore sarà la sua stupidità, il suo grigiore e la sua monotonia interiori.
Più negativa è un’esistenza, minori saranno le possibilità che un raggio di verità, di gioia e di bellezza penetrino in essa. Tutte le esperienze di valore possono essere conseguite solo da una mente positiva. Ogni volta che qualcuno pronuncia un no, qualcosa nella sua mente si chiude. Hai mai pensato all’effetto delle parole? Se ti chiudi nella tua stanza e dici: “No!” ad alta voce, scoprirai che qualcosa nel tuo cuore si contrae e si chiude. Se invece dici: “Sì!” scoprirai che il tuo cuore apre le ali e vola alto nel cielo.
Dicendo di no, qualcosa dentro di te si restringe e si contrae; dicendo di sì, qualcosa si apre interiormente. Ogni cuore pronto ad accettare questa vita nella sua totalità, è un cuore religioso. Religione non è altro che accettare l’esistenza del divino, riuscire a dire di sì all’esistenza. Ateismo, invece è non saper dire altro che no. Una persona che nega continuamente, non fa che raggrinzirsi sempre di più, fino a cadere nella più completa putrefazione. Viceversa, colui che dice di sì, si aprirà e si espanderà al punto da diventare tutt’uno con l’infinito.
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