autore: Osho editore/etichetta: Oscar Mondadori pagine/durata: 308
€ 12,0011,40
"La cosa vista, che è formata dagli elementi e dai sensi, ha come natura la stabilità, l’azione e l’inerzia, e ha come fine dare esperienza e quindi la liberazione a colui che vede." Patanjali
Tu non sei né il corpo né la mente: sei colui che li osserva!
Osho, utilizzando e spiegando le parole di Patanjali - il padre dello Yoga codificato - ci insegna a spostarci dall’identificazione con il corpo e la mente all’attenta e distaccata osservazione di queste due dimensioni, fino a giungere all'esperienza diretta della scoperta di chi siamo in realtà. Molto al di là di semplici "posizioni" del corpo, lo Yoga rivela prospettive più ampie e profonde, un percorso che Osho riconduce al suo valore originario, aiutandoci a usare questo strumento nella sua efficacia e genialità.
"Patanjali è raro: è un illuminato, ma ha anche un’attitudine scientifica... Gli otto passi dello Yoga: in questa singola frase – in un unico seme – è racchiusa l’intera scienza dello Yoga. Patanjali li chiama sia passi, sia membra: sono entrambe le cose. Sono passi perché ciascun passo viene seguito da uno successivo, c’è una sequenza progressiva.” Osho
Quinto volume dei commenti di Osho ai Sutra sullo Yoga di Patanjali.
La prima cosa da comprendere è che il mondo esiste perché tu sia liberato. Molte volte ti è sorta la domanda: «Perché esiste questo mondo? Perché tanta sofferenza? Per cosa? Qual è lo scopo di tutto questo?». Molti sono venuti a chiedermi… questa è la domanda fondamentale: «Perché siamo qui? E se la vita è una tale sofferenza, che senso ha? Se Dio esiste, come mai non può eliminare tutto questo caos? Perché non può distruggere questa vita di sofferenza, questo inferno? Perché ci obbliga a viverla?». Lo Yoga ha la risposta... Osho
Con lo sviluppo della scienza, lo Yoga si dimostra più accurato, più valido, perché il punto di partenza dello yogin è sempre stato questo: solo l’Uno esiste. La separazione, la divisione, i confini sono provvisori, esistono a causa dell’ignoranza. Osho
Se vuoi conoscere la sazietà, dovrai conoscere la fame; se vuoi evitare la fame, eviterai anche la sazietà. Se desideri conoscere un profondo appagamento, dovrai conoscere la sete, una sete profonda... Non sono opposti, sono complementari. Osho
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