testata_mare.psd
Se non visualizzi correttamente questo messaggio, clicca qui
newsletter n. 044

Ciao! 
Non sarei mai stato capace di vedere così bene come funzionava la cosa finché non l’ho vista in azione con mia mamma di 93 anni. Parlo di quel meccanismo della mente che Gurdjieff chiama “i respingenti”. La mente di un anziano funziona in modo molto manifesto e certe espressioni, che di solito sono nascoste, diventano molto chiare. Gurdjieff dice che l’uomo dorme e che uno dei meccanismi più potenti che impediscono il risveglio sono i respingenti. Ha preso il nome dalla carrozza ferroviaria, dove i respingenti tra un vagone e l’altro ammortizzano gli urti e… ti lascian dormine tranquillo in carrozza.
Nella mente questo ruolo viene svolto da definzioni e concetti che uno ha di sé. Per esempio mia mamma: un’immagine che lei ha di se stessa, e che ribadisce continuamente, è che lei è "una persona che non si lamenta mai”. Questa semplice etichetta che si è data, questo respingente, le permette di lamentarsi tutto il tempo senza rendersene conto! È solo uno dei tanti esempi, ma ce ne sono tanti…
Gurdjieff dice anche che è difficilissimo vedere da soli i propri respingenti… ci vogliono degli specchi intorno che ci riflettono, ci vogliono gli occhi degli altri!
Il viaggio alla scoperta di se stessi passa anche da qui… scoprire come ci vedono gli altri, onestamente. È il clima che si trova nei “gruppi di crescita”, dove si creano delle situazioni in cui ci si sperimenta e dove ognuno può vedere ed esprimere come percepisce l’altro. E si scoprono i respingenti non solo che ci mantengono ciechi su certi nostri “difetti”, ma anche quelli che ci impediscono di vivere certe nostre virtù o potenzialità. Piccole affermazioni inconsce che determinano in modo subdolo, ma potente, l’intero svolgersi della nostra vita.
Anche leggere le parole di Osho - sempre pratiche, terapeutiche, rivelatrici - è come trovarsi in mezzo a tantissimi specchi. Riesce sempre a essere personale pur parlando a milioni di persone. Leggere un suo libro vuol dire aprire una finestra su se stessi. In questa newsletter ne hai un assaggio con brani tratti dalla rivista mensile Osho Times. Buona lettura - Akarmo



Pennellate Zen
da una Piccola
Stella Etern
a

di Suha (dal sottotitolo del suo libro di poesie)

Da un articolo apparso su Osho Times


Il mio incontro con Osho avvenne nel 1985, quando mia sorella Jivanmukta mi invitò ad andarla a trovare nella Comune in Oregon. Prima di partire feci un sogno: io seduta sul letto, Osho alla mia sinistra e Jivanmukta alla mia destra. Osho si rivolge a Jivanmukta dicendole: “Ma non mi hai mai detto che tua sorella scrive poesie!”. Chi l’avrebbe mai immaginato che l’avrei fatto davvero! A quell’epoca ne avevo scritte solo due!
Tra il 1986 e il 1988, dopo il ritorno di Osho a Pune, durante dei brevi soggiorni, per tre volte il raggio dello sguardo di Osho penetrò dentro di me, come una doccia di pura luce!
Passando in quegli anni le mie ferie a Pune e osservando i grafici dell’Osho Times Italiano all’opera...


>>>>>> continua la lettura



Dare e ricevere

Sappiamo davvero cosa significano?


Un prezioso testo di Osho

 

Domanda: Osho,
che cosa significa dare? E che cosa significa ricevere? Mi rendo conto che sto cominciando solo ora ad averne qualche barlume. La ricettività mi fa sentire come se stessi morendo e di conseguenza tutto dentro di me entra in allarme! Aiuto! L’esistenza mi appare così enorme.

Osho: Prem Dhiresha, posso capire ciò che ti preoccupa. Preoccupa quasi tutti. È bene che tu lo abbia riconosciuto perché ora è possibile cambiare la situazione. Sfortunato chi è affetto dallo stesso problema senza esserne consapevole. A causa di questa inconsapevolezza non c’è alcuna possibilità di trasformazione.
Hai avuto il coraggio di esporti. Ne sono immensamente felice. Voglio che tutta la mia gente sia abbastanza coraggiosa da esporsi, per quanto brutto possa sembrare.
Il condizionamento porta a nascondere il brutto, continuando a far finta che sia bello. Questo crea una situazione di schizofrenia: continui a mostrarti come non sei; e continui a reprimerti in ciò che sei veramente. La tua vita diventa una guerra civile continua. Combatti con te stesso, e una guerra con te stesso non può che distruggerti, nessuno può uscirne vittorioso.
Se la mia mano destra e la mia mano sinistra iniziano a combattere, pensi che una mano possa vincere?


>>>>>> continua la lettura

Questa settimana ti segnaliamo

>>> Abbiamo on-line l'elenco completo di tutte le opere di Osho in italiano GUARDA

>>> L'Osho Times di dicembre: assolutamente da non perdere con libro novità di Osho allegato GUARDA

>>> Ti piace questa newsletter? Condividila:  INOLTRALA A UN AMICO

>>> Promuovi la tua attività a prezzi accessibili e raggiungi a ogni uscita più di 14.000 potenziali clienti CLICCA PER INFO



NOTA: per essere sicuro di ricevere le nostre newsletter aggiungi alla tua rubrica l'indirizzo
oshobanews@oshoba.it così non saranno erroneamente identificate come spam

Questo messaggio ti viene inviato in osservanza del D.Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali.
Ricevi le nostre comunicazioni perché risulti iscritto alla nostra mailing list, siccome per iscriversi basta inserire l'e-mail sul nostro sito, tieni presente che potresti essere stato iscritto da amici, nel caso che tu non gradisca l'invio ci scusiamo, scrivici (oshobanews@oshoba.it) e senza problemi ti cancelliamo.

 OSHO TIMES --- La rivista di Osho dedicata all'arte della meditazione
 C.P. 15 - 21049 Tradate VA - Italia --- tel e fax 0331 810042
  www.oshotimes.it  -  oshoba@oshoba.it