testata_mare.psd
Se non visualizzi correttamente questo messaggio, clicca qui
newsletter n. 038

Ciao! 
Ho un amico che ha da anni una bella storia d’amore con una ragazza inglese. Lui vive in Italia e lei in Inghilterra. Ogni tanto lui va a stare da lei, ogni tanto lei viene a stare da lui... Una cosa per così dire aperta. Mi confidava che dopo un po’ che è solo gli sale una certa tristezza e non vede l’ora di vivere del tempo con lei. Dopo un po’ che è con lei, due o tre mesi, sente il bisogno di stare da solo.
Sì lo so che per tanti è una cosa normale... e per tantissimi altri no. Ma la cosa che mi ha colpito parlando con questo mio amico non è tanto il tipo di relazione che si sta vivendo o meno, quanto invece... pensando a quello che dice Osho ho capito una cosa: che l’essere umano non può essere contenuto completamente in nessuna situazione, non c’è lavoro, arte, vacanza, amore, solitudine, etc, che possa esaurire le sue risorse... infinite! Non c’è niente che possa essere la cosa completa per sempre: siamo esseri infiniti, con enormi potenzialità, che si trovano a vivere cose finite, nel senso di misurate, con dei limiti...
Osho dice che lo spazio interiore che un meditatore incontra è infinito come infinito è l’universo... quindi di spazio ce n’è! È solo una questione di uscire dalla scatola che ci contiene; che poi alla fine non è tanto quello che facciamo o le relazioni che viviamo, ma la mente con cui viviamo le cose. La scatola è la mente.
Osho propone tanti metodi per trovare lo spazio infinito... tutte le tecniche di meditazione lavorano in modo diverso verso la stessa cosa. E meditare con tante persone ha il vantaggio di creare un’onda che tutti possono cavalcare, aggiunge una specie di turbo al nostro motore... alla nostra astronave interiore. L’Italia è in questo senso un paese davvero fortunato, ci sono continue occasioni per meditare insieme, come per esempio Liberi di Essere presto a Milano. Ma prima... ecco ancora qualche prezioso testo tratto dall’Osho Times
(guarda quanti regali ricevono gli abbonati). Buona lettura - Akarmo


Dolce come
un rasmalai


Così Osho, paragonandola
al suo dolce preferito,
parlava di Sohan a cui Osho
ha scritto 99 lettere


Intervista di Sadhana a Sohan a cui Osho ha scritto 99 lettere - da oggi disponibili anche in italiano


Conosco Sohan da circa 40 anni e la sua casa ha un valore particolare per me – è come un luogo sacro – perché è lì che ho incontrato Osho per la prima volta!
Sohan è una donna semplice originaria di Benares (Varanasi) che ha fatto solo le scuole elementari e all’età di tredici anni, come si usava allora, si è sposata con un commerciante di Pune. E proprio a Pune ha incontrato Osho
nel 1963, a 33 anni. Una caratteristica di Sohan, nota a chiunque la conosca, è che quando incontra una persona, anche un perfetto sconosciuto, la invita a mangiare qualcosa a casa sua e l’invito è così amorevole che nessuno può rifiutarlo, finendo inevitabilmente a casa di Sohan! E una volta assaggiato il cibo preparato dalle sue mani non potrà mai dimenticarne il sapore. Nemmeno Osho l’ha mai dimenticato... Sohan non usa spezie particolari né cucina in modo complicato, i suoi piatti sono preparati in modo molto semplice e facile. Le sue ricette sono semplici come lei, tuttavia soddisfano non solo il corpo, ma anche l’anima. Ed è il suo tocco a fare la differenza... è così carismatico che ha appassionato persino Osho. Quando Sohan parla di Osho i suoi occhi non sono presenti a questo momento, perché rivive intensamente quegli attimi che diventano il suo “presente”... ricordare Osho la porta oltre il tempo! Nella lussuosa dimora di Sohan, dopo aver mangiato il cibo delizioso preparato da lei, ci siamo sedute a chiacchierare e lei mi ha raccontato un po’ della sua lunga storia con Osho..
.


>>>>>> continua la lettura


Beatitudine...
oltre il piacere


oltre la felicità, oltre la gioia

Un prezioso testo di Osho


Beatitudine... non piacere, non felicità, neppure gioia. La beatitudine è un fenomeno del tutto differente. Non è piacere, perché non ha nulla a che vedere con il corpo. Non è felicità. La felicità appartiene alla mente ed è solo momentanea, va e viene e ti fa stare in subbuglio: non puoi mai esserne sicuro, non puoi mai fidarti, è destinata a tradirti. Questa è la sua vera natura. La mente cambia continuamente e qualsiasi cosa accada tramite lei continuerà a mutare: non può essere eterna, può soltanto essere momentanea, dentro al tempo. Perciò qualsiasi felicità porta infelicità. È come il giorno e la notte, l’estate e l’inverno. La ruota continua a girare: arriva il giorno, poi la notte e poi torna il giorno e segue un’altra notte. La beatitudine non è neppure gioia, perché la gioia è...


>>>>>> continua la lettura

Questa settimana ti segnaliamo:

>>> Un video di Osho: tutti cercano l'amore, ma il mondo è pieno d odio, come mai? GUARDA

>>> Non perdere l'Osho Times di settembre, davvero ricco ricco  GUARDA

>>> Ti piace questa newsletter? Condividila:  INOLTRALA A UN AMICO

>>> Questa newsletter è una meravigliosa opportunità di promuovere la propria attività a prezzi accessibili raggiungendo a ogni uscita più di 14.000 lettori e potenziali clienti CLICCA PER INFO



NOTA: per essere sicuro di ricevere le nostre newsletter aggiungi alla tua rubrica l'indirizzo
oshobanews@oshoba.it così non saranno erroneamente identificate come spam

Questo messaggio ti viene inviato in osservanza del D.Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali.
Ricevi le nostre comunicazioni perché risulti iscritto alla nostra mailing list, siccome per iscriversi basta inserire l'e-mail sul nostro sito, tieni presente che potresti essere stato iscritto da amici, nel caso che tu non gradisca l'invio ci scusiamo, scrivici (oshobanews@oshoba.it) e senza problemi ti cancelliamo.

 OSHO TIMES --- La rivista di Osho dedicata all'arte della meditazione
 C.P. 15 - 21049 Tradate VA - Italia --- tel e fax 0331 810042
  www.oshotimes.it  -  oshoba@oshoba.it