Ciao! 
Non so come farei tutti i giorni senza la mia segretaria... si ricorda all’improvviso di cose a cui non stavo pensando per niente! La “mia segretaria”... da tempo chiamo così la mia mente, che mi sta al fianco come una collaboratrice preziosa nel ricordarmi le cose. 
Ne parlo perché con la meditazione un po' ci si abitua a vedere la mente come “il” problema, l’ostacolo tra noi e il silenzio interiore. Ma a ben vedere ci sono meditazioni che non potrebbero esistere senza l’uso della mente. Parlo per esempio delle 112 tecniche spiegate da Osho nel The Book of Secrets (in italiano 5 volumi editi da Bombiani) dove dice anche che queste sono tutte le tecniche possibili, altre non ne esistono, tranne che come variazioni di queste originali 112. E moltissime si basano su un semplice postulato: l’energia segue l’immaginazione. Significa che l’immaginazione trasforma le cose e ti aiuta a creare la realtà. Un po' come se con queste tecniche immagini di essere un buddha e poi come per incanto lo diventi!
Un miracolo?
Un po’ sì e un po’ no: le tecniche ci dicono di immaginare delle cose che per noi sono solo immaginazione, ma l’illuminato, che le ha inventate millenni fa, sapeva che son cose vere; come dire "immagina che lo zucchero sia dolce"... e come per incanto scopri che lo è davvero! Ma lo era già, se non te ne eri accorto era semplicemente perché i tuoi sensi erano addormentati. E si arriva così alla realtà usando la mente, non combattendola...
Un altro esempio: una delle tecniche che Osho continua a riproporci nei suoi ultimi discorsi si basa su una cosa del genere: non hai bisogno di fare meditazione per 24 ore al giorno per diventare un buddha, è sufficiente vedere per un momento, quando sei seduto in meditazione, il tuo buddha interiore e poi ricordarselo durante il giorno... nella tua vita quotidiana. Dice: “Ricordatelo in ogni azione, in ogni espressione. Ricordati di non comportarti in alcun modo che sia una vergogna per un buddha. Questa piccola disciplina ti porterà alle migliori qualità del tuo essere, alla loro fioritura”. Un bel compito da dare alla mia "segretaria"...
All’Oshofestival di Bellaria ci saranno alcune tecniche del Libro dei Segreti proposte da Shunyo... che approfondirà la cosa poi a luglio a  Meditando. Quali  occasioni migliori per vedere l’energia seguire l’immaginazione!
Ed è anche importante nutrire "la segretaria" con belle cose da leggere... ecco quindi 2 articoli tratti dall’Osho Times. Buona lettura! Akarmo

Amore e
meditazione

Svagito, che sarà presto all'OshoFestival di Bellaria, ci parla delle qualità della terapia nel mondo di Osho


Da un articolo apparso su Osho Times



L’Osho Therapy non è tanto una tecnica specifica, ma più un “sapore” difficile da individuare con precisione. Molte volte ho sentito dire che stiamo facendo lo stesso lavoro degli altri terapisti, ma in noi si avverte qualcosa di diverso. Questa differenza per me è data dal fatto che veniamo dal mondo di Osho. Usiamo metodi e tecniche, ma siamo consapevoli dell’importanza fondamentale dell’amore e di un’atmosfera di meditazione che nessuno può rivendicare come propria. Una terapia quindi collegata alla meditazione, ispirata al mistico illuminato Osho e alla sua visione della vita. In questo contesto, la terapia non è solo un metodo per risolvere i problemi personali, ma prepara anche e porta una persona verso la meditazione.
La terapia può essere definita come un modo per creare uno stato di benessere all’interno del corpo e della mente, mentre la meditazione porta a uno stato che è oltre la mente...

A scuola
di relazione

Per molti anni, nella “prima Pune”, Osho ha tenuto degli incontri serali, detti darshan, con un numero ristretto di persone – discepoli e non – che chiedevano un dialogo a tu per tu e per il quale andavano a sedersi proprio davanti a lui! Spesso la ragione dell’incontro era il sannyas, per chi decideva di diventare suo discepolo, altrimenti Osho rispondeva alle domande, dando consigli e delucidazioni su varie questioni. Molti dei problemi che la gente gli poneva riguardavano l’amore e la vita di coppia e nelle risposte di Osho si trovano spunti preziosi per tutti

Un prezioso testo di Osho
 

Un sannyasin parla a Osho delle sue storie d’amore: si sente bene solo quando sta con una donna e ha già avuto una serie di relazioni. L’ultima ragazza lo ha appena lasciato ed è molto scosso.

Osho: Non hai ancora imparato il mistero dell’amore. Non sei ancora maturo, hai idee molto infantili a questo riguardo
La prima cosa: quando una storia d’amore è bella finisce presto. Solo le cose brutte hanno lunga vita, le cose belle scompaiono molto presto. Più una cosa è viva e prima scompare.
Questa è una delle lezioni della maturità. Se vuoi che una cosa sia durevole e che vada avanti per sempre, non sei veramente alla ricerca dell’amore, stai cercando la sicurezza. E la sicurezza non è amore. L’amore è insicurezza. Tu vuoi aggrapparti a una donna e desideri che lei resti attaccata a te. Ma l’attaccamento non è amore. Sì, è molto sicuro, ci puoi contare, ma è anche ciò che ti sta creando problemi.
Qui, nulla può essere sicuro. Con me, nulla è sicuro. E le persone che vengono a me diventeranno sempre più mature e nulla sarà mai durevole. Tutti saranno aperti all’amore, ma non ci sarà alcuna promessa, alcuna garanzia per il futuro.
Una persona matura non può fare promesse per...