Ciao! 
Ultimamente mi è capitato di viaggiare e ho passato un po' di tempo nelle sale di aspetto degli aeroporti... in questi giorni di vacanza sono pieni di gente e, passando ore seduti con decine di altre persone che aspettano l’apertura dei gate per l’imbarco, si finisce per scambiarsi molti sguardi. Non c’è niente da fare e ci si guarda in giro, così nascono piccole fugaci relazioni con sguardi che si incrociano per caso. Frazioni di secondo perché di più non è socialmente ammesso. Mi son ricordato che molti terapisti e facilitatori di meditazioni raccontano di come, a volte, nei loro workshop, sia difficile per le persone guardare negli occhi degli sconosciuti, guardare e lasciarsi guardare. È la paura di essere visti, di mostrare magari qualcosa di sé che vive nell’ombra e là vorremmo che restasse. È una paura basata sul non conoscersi e sul non accettarsi, sul non voler vedere se stessi. Tanto che ci sono persone per cui è difficile anche solo chiudere gli occhi... perfino stare da sole dentro con se stesse, a occhi chiusi, sembra una cosa da non fare. Purtroppo se prima non facciamo amicizia con noi stessi è impossibile lasciare che un'altra persona ci si avvicini intimamente, daremo loro dei limiti ben marcati da non superare.
Osare guardarsi dentro è il primo passo sulla via del risveglio. Tutte le terapie nate e tuttora proposte nel mondo di Osho hanno come unico scopo il conoscersi sempre più in profondità. Sono un aiuto a viaggiare verso terre inesplorate e misteriose... propongono diverse prospettive di visione su se stessi, usano chiavi anche molto diverse tra loro, ma tutte arrivano alla fine ad aprire la stessa porta: la porta della meditazione! Questo è quello che distingue la terapia di Osho dall’altra terapia: fare da ponte verso la meditazione. 
Osho Miasto è il più grande centro in Italia del mondo di Osho, per la meditazione e la crescita spirituale. Offre un vastissimo programma di terapie e meditazioni tutto l’anno. Tra poco, a settembre, come già successo nel 2013, si trasformerà in un vero e proprio Tempio Zen dove tutta l’attività del centro, per un’intera settimana, girerà intorno ai 100 buddha della Maha Osho Vipassana. Un’enorme onda di energia meditativa percepita da tanti anche a distanza...
A nutrire il nostro buddha interiore ecco oggi due articoli tratti dalla rivista Osho Times.
Buona lettura – Akarmo

La gioia
l’emozione
il silenzio!
 

La grande esperienza
di cento persone che
in silenzio per sette
giorni si sono dedicate
esclusivamente
alla meditazione…

Dalle lettere e condivisioni dei partecipanti alla
Maha Osho Vipassana del 2013
pubblicate sull'Osho Times
 

“Trovare parole per un’esperienza di silenzio è una contraddizione in termini. Io ho vissuto un viaggio dentro il mio corpo, dentro i pensieri, dentro le emozioni sentendo contemporaneamente che tutto questo era la superficie, lo strato superficiale. Sotto tutto questo qualcosa di im­menso, un immenso silenzio, un’immensa pace emergeva come stato parallelo, nonostante i pensieri...”

Il dono dei Sufi

Una piccola antologia
di storie Sufi –
patrimonio di valore
inestimabile di questa
tradizione meditativa –
raccontate da Osho

Si racconta che un giovane pienissimo d’ego andò a incontrare un grande mistico Sufi, Hassan. Il ragazzo aveva tutte le ragioni di essere egoico. Faceva parte della famiglia reale e aveva avuto come insegnanti i più illustri precettori della nazione. Aveva conosciuto gli illustri maestri di ogni eccelsa disciplina e si era recato da ogni illuminato di cui fosse venuto a conoscenza. Sapeva molte cose, aveva raccolto una vasta conoscenza, ed era un grande intellettuale. La sua memoria era perfetta e...