osho times l'arte della meditazione
NEWSLETTER n.115  DELLA RIVISTA MENSILE CARTACEA E DIGITALE DEDICATA ALLA VISIONE DI OSHO

Ciao!
Ci sono delle realtà al mondo che diamo per scontate, come l’aria che respiriamo... Oggi sono assolutamente normali, ma c’è un passato recente in cui molti di noi vivevano senza niente di tutto ciò! Parlo di cose tipo internet, le email, le chat, i cellulari...  
E oltre alla tecnologia in se stessa, i servizi che essa permette... Pensa per esempio a Wikipedia che, tra l'altro, ha decretato la fine dell’Enciclopedia in 20 volumoni sui ripiani dei salotti. Qualunque curiosità o bisogno di informazione tu abbia, con un click su Wikipedia trovi tutto o quasi. Un’enciclodepia digitale che si alimenta e cresce grazie all’enorme comunità che la usa e la tiene viva mandando, verificando o aggiornando informazioni. 
Oppure i siti di informazione alternativa (in lingua inglese, da cui noi selezioniamo e traduciamo molte delle nostre news, tra l'altro) come commondreams, o care2, o grist che svolgono l'importante funzione di integrare i dati che spesso l'informazione ufficiale omette. 
E non è un business. Ci son persone che ci lavorono, ma i soldi arrivano loro sotto forma di donazioni dalla comunità degli utenti che riconosce il valore del servizio, che pensa che sia davvero bello che ci sia! E che continui a esistere e crescere.

Il Mondo di Osho è tutto così... C’è un errore di valutazione frequente, soprattutto tra le persone che ci si avvicinano per la prima volta, a cui sembra che ci sia una centralità ufficiale che tutto coordina, crea, finanzia, gestisce... E invece sono tutte iniziative private spontanee di appassionati. Ad esempio Miasto... e l’OshoFestival, e qualunque Centro di Meditazione o Informazione di Osho nel mondo... Tutte iniziative spontanee private di piccoli (o grandi) gruppi di appassionati che ci mettono l’anima senza scopo di lucro. Nel senso che nessuno si arricchisce, al massimo ci vivacchia, e se ci sono delle plusvalenze sono spesso subito reinvestite in qualche nuova iniziativa creativa. 
È così che in Italia la condivisione del messaggio di Osho è cresciuta e continua a crescere.
Un altro errore frequente è dare queste realtà per scontate...
Per esempio l’Osho Times... È uno dei canali in cui da sempre scorre forte l’energia di Osho. È il mensile da lui voluto e da noi costruito amorevolmente tutti i mesi seguendo le sue indicazioni. 
Una piccola candela con un grande compito. Ma come tutte le piccole candele, la sua fiamma è delicata. E tenerla accesa richiede un impegno costante. 
E questo è un invito a fare, rinnovare, regalare o diffondere l'abbonamento!
Affinché la fiamma non si spenga! 

Per noi è una gioia alimentare questa candela con il nostro lavoro. Ma ci chiediamo: continuerà a esistere anche nel 2018? La risposta la puoi solo dare tu... con un gesto.


                 

Ed ecco come sempre due articoli dell’Osho Times, tratti dalla rivista a cui è bello essere abbonati! Ma prima un piccolo gioiello di Osho: 
Buona lettura, Akarmo

«Osho, prima di incontrarti ero infelice e totalmente inconsapevole. Ora sono infelice con un certo grado di consapevolezza. Che c’è di nuovo?

Non lo vedi? Quel “certo grado di consapevolezza” pensi che non abbia valore? Quello è il primo raggio, ma il Sole non è lontano. Se riesci ad afferrare il raggio e vai nella direzione da cui proviene, raggiungerai la sorgente di luce. 
Se nel buio esiste anche un solo raggio, è prova sufficiente della luce, di dio. Non chiamarlo “un certo grado di consapevolezza”.
La tua autobiografia è fatta di inconsapevolezza, tutto ciò che sai di te non è altro che inconsapevolezza. Quindi se entra anche solo un raggio di luce, da principio non ti fidi. Magari è un sogno, un’illusione, una proiezione! Magari è una fregatura! E anche se ti fidi, ti sembra così piccolo in confronto al tuo enorme passato, che non credi che possa esserti davvero utile. 
Ma lasciami dire una cosa: una piccola candela è più potente di tutta l’oscurità del pianeta. Il buio non ha potere, è impotente. Una piccola candela ha un potenziale, perché esiste. Il buio è soltanto un’assenza.»



Ulatbansi – il fluato capovolto

Nei versi di Kabir il mistero di una vita che non conosce logica... 

Un prezioso brano di Osho tradotto dall'hindi apparso sull'Osho Times


Domanda: conoscendo l’inadeguatezza delle parole, Kabir le usa in senso inverso, come suonando l’ulatbansi, il flauto capovolto. Ad esempio: “Tutti sanno che il cielo riversa la pioggia e la terra l’assorbe. Ma solo qualche raro essere comprende che la terra riversa la pioggia e il cielo l’assorbe”. Cosa significa?  

Osho: Sì. Le parole dei mistici sono ulatbansi, “suonare un flauto capovolto”. 
Prima di tutto devi comprendere questo flauto capovolto, l’ulatbansi... È un modo di dire molto misterioso e pieno d’amore. Quando un musicista suona il flauto c’è colui che suona e il flauto che si lascia suonare. “Flauto capovolto” significa che è il flauto a suonare e che il musicista si lascia suonare...


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Astrologia, la “sacra scienza”

Prabala intervista Janani, da molti anni l’astrologa di Osho Times...

Da un articolo apparso sull'Osho Times


Prabala: Raccontaci la tua storia con Osho, come sei arrivata al sannyas. 
Janani: È una storia molto singolare. Tutto iniziò nel 1979, quando una carissima amica di mia sorella tornò dall’India e tutti dissero che era diventata un po’ matta, perché si vestiva di arancione e portava uno strano medaglione al collo con la foto di un guru. E mentre mia sorella, a tavola, raccontava questa storia, io pensai immediatamente...


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Questa settimana ti segnaliamo:

>>> Non perderti il 
bellissimo numero di Osho Times di novembre
 
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>>> Leggi cosa ha detto Osho della sua rivista... l'Osho Times

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