Ciao! 
E' un po' che mi interrogo sul fare... c'è sempre così tanto da fare nella mia vita! Ma è possibile che la via verso la realizzazione interiore, che Osho chiama illuminazione, si possa davvero seguire stando immersi in questo mondo indaffarato e che ci seduce continuamente in tante "altre" direzioni? Quando a Pune ho partecipato anni fa a un ritiro di Zazen, pura meditazione essenziale in silenzio per 5 giorni, ho davvero pensato che quella era la mia vita ideale... di che altro ho bisogno?
Invece Shunyo, che guidava il ritiro, ci ricordò proprio alla fine - guarda caso - che Osho non vuole che i suoi discepoli diventino dei monaci o della suore e che dopo un tuffo così deciso e profondo nella meditazione si deve tornare nel mondo. E così, per un attimo a malincuore, ho accettato di lasciare "il tempio zen" del ritiro e tornare nel mondo... Poi mi sono ricordato che il messaggio rivoluzionario di Osho è proprio "Zorba il Buddha", l'equilibrio tra il lato spirituale e quello materiale, una novità assoluta nell'ambito della ricerca spirituale, perché l'essere umano ha tanti aspetti e Osho vuole per tutti noi l'intera possibile gamma, senza sbilanciarsi da una parte o dall'altra. E se penso all'OshoFestival di Bellaria in arrivo, un emblematico esempio della visione di Osho, ho la conferma tangibile di cosa la vita può diventare se si dice di sì a tutte le nostre dimensioni... che ricchezza, che gioia, che pienezza!
Ma prima di buttarci in quella grande esperienza vi propongo ancora qualche bella lettura con questa newsletter: articoli tratti dalla rivista mensile (a proposito hai visto che valanga di regali ricevono gli abbonati?). Buona lettura - Akarmo

Il quinto
chakra

Nel regno
del senza forma
da dove nasce
ogni creatività

Un articolo di Alvina

Sono molti gli aspetti e gli elementi che riguardano il quinto chakra, ma prima di affrontarli vorrei parlare di cosa ci rende pronti a esplorarlo più a fondo e a vivere a pieno la sua dimensione.
Nel corso degli anni, io, Prasad e Leela, abbiamo lavorato molto sui chakra più bassi – il primo, il secondo e il terzo – per preparare le persone a vivere la dimensione del cuore, del quarto chakra, che vuol dire vivere con accettazione e ricettività la realtà interiore e ciò che ci circonda, e questo si consegue anche accogliendo e integrando i livelli e le dimensioni “inferiori” della vita.
I primi passi nel lavoro sull’energia, dunque, servono ad armonizzare i chakra più bassi che possiedono energie molto diverse tra loro. Osho ci incoraggia sempre a...

La vita
è un bel
gioco...

Sulla lavagna puoi scrivere solo con un gessetto bianco e se togli il nero della lavagna scompare anche la scritta. Vedere le contraddizioni come elementi complementari vuol dire diventare maturi

Un prezioso testo di Osho


Domanda: Amato maestro,
questo silenzio... questo momento... così prezioso... così bello. Continuare a eluderlo, a perderlo sembra così assurdo. Amato maestro, perché? Cosa c’è di tanto difficile nell’abbandonare tutto questo grande gioco e semplicemente essere?

Osho: La domanda che poni è molto bella.
Se abbandoni il gioco e rimani nell’essere, presto ti stancherai, ti annoierai. Anche il gioco ha il suo significato e tutto sta nel rendere il tuo essere si­lenzioso, in meraviglia. Senza questo gioco, questa folla, questo rumore... senza il mondo esterno il tuo tempio non avrebbe la bellezza che ha.
La vita è dialettica. Di notte puoi vedere il cielo ricoperto di stelle. Credi che durante il giorno si nascondano da qualche parte? Sono ancora lì dove le vedi di notte, ma con la luce del Sole è difficile scorgerle. Puoi vederle se scendi in un pozzo profondo, dove è buio quasi come la notte.
Vicino alla casa dove sono cresciuto c’era...