L’insegnamento del Buddha è uno stile di vita, non un sistema di credenze.
Negli oltre 35 anni dei suoi discorsi in pubblico, nei quali ha esplorato e commentato gli insegnamenti di decine e decine di mistici, Osho ha parlato moltissimo di Gautama il Buddha. Qui è raccolto il meglio di ciò che ha raccontato con freschezza e semplicità. Per questo oggi è facile, anche per l’uomo contemporaneo, comprendere l’importanza degli insegnamenti del Buddha nella vita quotidiana.
L’opera è riccamente illustrata con immagini, tutte a colori, di rare statue del Buddha, comprese quelle che Osho ha voluto per abbellire gli spazi e i giardini dell’Osho International Meditation Resort di Pune.
"Ciò che Buddha ha trasmesso è estremamente scientifico, assolutamente empirico, molto pratico. Non è un filosofo, né un metafisico. È un uomo molto concreto, che afferma: 'Puoi cambiare la tua vita'. Qualsiasi credo è un ostacolo al reale cambiamento. Inizia libero da qualsiasi credo… libero da qualsiasi teologia, senza ideologie. Inizia vuoto! Quello è l’unico modo per conseguire la verità." Osho
Ascolta un brano del libro dalla voce di Osho. Per leggere i sottotitoli in italiano clicca sul bottone IMPOSTAZIONI e seleziona la lingua.
Un giorno Buddha sta attraversando una foresta. È assetato, per cui dice ad Ananda, il suo primo discepolo: “Ananda, torna indietro. A qualche miglio da qui abbiamo attraversato un torrente. Portami un po’ d’acqua”. Ananda torna indietro, ma quando raggiunge il torrente vede che alcuni carri l’hanno attraversato e ne hanno agitate le acque, che ora sono diventate fangose. Ritorna da Buddha a mani vuote…
Ma Buddha insiste, gli dice: “Torna indietro e portami dell’acqua da quel torrente”. Ananda non comprende quell’insistenza, ma ritorna al torrente. E mentre si sta incamminando, Buddha gli dice: “E non tornare, se l’acqua è ancora sporca. Se è sporca, siediti semplicemente sulla riva, in silenzio. Non fare nulla, non entrare nel torrente. Siedi sulla riva in silenzio e osserva”. Ananda torna al torrente. Buddha ha ragione: l’acqua è quasi limpida, le foglie sono ridiscese sul fondo e il fango si è sedimentato. Ma ancora non è cristallino, per cui Ananda si siede sulla riva e osserva semplicemente lo scorrere del torrente. Pian piano diventa limpido come cristallo.
Allora torna, danzando, porge l’acqua a Buddha e lo ringrazia: “Ora riesco a comprendere il messaggio: era ciò di cui avevo effettivamente bisogno in questo momento. La stessa cosa infatti è vera per la mia mente. Se mi butto nell’acqua tornerò a renderla fangosa. Se mi tuffo nella mente nasceranno più problemi, altri torneranno in superficie. Sedendo di fianco al torrente ho appreso la tecnica… ora mi siederò di fianco alla mia mente, ne osserverò tutta la sporcizia e tutti i problemi e tutte le foglie morte e le ferite e i rancori e i ricordi e i desideri. Senza farmi coinvolgere, distaccato, siederò sulla riva e aspetterò il momento in cui ogni cosa sarà limpida come cristallo”. Osho
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