Ciao!
Il mese di luglio è sempre stato un mese importante nel mondo di Osho, perché c’è una festa nel giorno della Luna piena, particolarmente sentita e di cui ho altre volte parlato, che si chiama Gurupurnima. Già era festeggiata a Pune negli anni '70. Poi quando Osho si trasferì in America diventò il picco annuale della celebrazione. Ricordo la prima volta che fu organizzata in Oregon nel 1982. Non vedevamo Osho da quasi 2 anni, perché dopo che aveva lasciato l’India ed era andato in USA, in attesa che si trovasse il posto giusto dove costruire la nuova comune, non era stato possibile incontrarlo, a parte per un piccolo gruppo di discepoli vicini a lui dediti all’avvio dei lavori di creazione di quello che sarebbe diventato il Ranch, il più grande centro di Osho mai nato intorno a lui. Quindi la stragrande maggioranza di noi non vedeva l’ora di ritrovare il maestro in un certo senso perduto...

L’occasione fu proprio l’Annual World Festival, intorno alla Luna piena di luglio. Eravamo in ventimila da tutto il mondo... Una marea gioiosa finalmente di nuovo “a casa” con Osho che teneva tutti i giorni un evento di meditazione, energia, celebrazione e silenzio, chiamato satsang. Ci si trovava nella grande hall di meditazione, Mandir, capace di contenerci tutti. È lì che per la prima volta sentii cantare un mantra di origine buddhista che apriva sempre l’evento:

Buddham Sharanam Gachchhami (mi inchino ai piedi del risvegliato).
Sangham Sharanam Gachchhami (mi inchino ai piedi della Comune del risvegliato).
Dhammam Sharanam Gachchhami (mi inchino ai piedi della verità suprema del risvegliato).

Cantavamo queste tre frasi tutti insieme, lentamente e inchinandoci con le mani in namasté davanti a Osho. Era un momento davvero denso di significato per la mia vita di ricercatore.
Della prima frase, Osho dice che “È facile andare da un maestro e arrendersi. È la cosa più semplice perché un illuminato funziona come una calamita. Tu non fai nulla, sei semplicemente attratto dalla calamita”. 
Della seconda dice “Ora non sei più solo attratto dal magnetico carisma del maestro. Hai avuto un assaggio del suo amore, della sua compassione, della sua consapevolezza, del suo essere. Nei suoi discepoli non sarà così forte, non sarà una forza magnetica. Ma tu hai assaporato l'essere del maestro nella tua resa e puoi riconoscere che chiunque si sia arreso al maestro è diventato in un senso molto profondo tuo fratello o tua sorella. Un amore è sorto tra i discepoli, grazie al maestro...”.
La terza "È la più difficile, perché è astratta. È un anelito a conoscere la verità, a essere la verità. Un uomo non è davvero un uomo se questo anelito non è nel suo essere".

Oggi per molti la via è, in un certo senso, al contrario: la prima cosa che incontrano (a cui si inchinano) è una delle dimensioni della “verità del maestro” com’è espressa nei libri. Poi capita che dopo un po’ di letture venga voglia di fare anche delle esperienze di meditazione. E così ci si trova a incontrare il Sangham del maestro, il suo buddhafield.
La Luna piena di luglio di quest’anno ci vedrà festeggiare e meditare tutti insieme a Meditando. In un evento come questo l’energia del buddhafield è tangibile.
Quindi Sangham Sharanam Gachchhami a Salsomaggiore Terme quest’anno! 

E se poi chiudendo gli occhi ti sentirai all'improvviso magicamente ai piedi del maestro, allora... Buddham Sharanam Gachchhami!!!

Prima di vederci lì ecco come sempre due articoli dell’Osho Times, tratti dalla rivista a cui è bello essere abbonati!
Buona lettura Akarmo

La legge della mediocrità

Una profonda riflessione senza tempo di Osho sulle ragioni che continuano a spingere l’umanità verso il basso, nonostante i picchi di consapevolezza di alcuni individui risvegliati...

Un prezioso brano di Osho apparso sull'Osho Times

Finora la storia non ha fatto che girare in tondo. Questo è ciò che si intende quando si dice che la storia si ripete. Non deve essere così, non dovrebbe essere così, ma purtroppo è stato così fino ad ora.
C’è una determinata legge dietro questo fenomeno della storia che gira in tondo. Io la chiamo “la legge della mediocrità”, perché chiunque abbia un po’ di intelligenza è in grado di accorgersi che stiamo continuando a ripetere lo stesso genere di errori. Gli errori sono gli stessi, le situazioni sono uguali. È incredibile quanto sia mediocre la mente umana.
In primo luogo vorrei spiegarvi la legge della mediocrità...

Un ambiente amorevole

Maneesha è con Osho da quasi 30 anni e ha vissuto per lunghi periodi a Pune e Osho Miasto. L’anno scorso ha partecipato per la prima volta a Meditando, l’evento di meditazione di 3 giorni che OshoExperience organizza a Salsomaggiore. Ecco le sue impressioni…


Da un articolo apparso sull'Osho Times


"La pace non è la meta, la meta è l’estasi... A meno che tu non riesca a danzare, a meno che tu non ti abbandoni nella danza, a meno che la tua danza non diventi un orgasmo profondo, a meno che tu non fiorisca... non fermarti in qualche posto nel mezzo del viaggio." Osho

Durante le meditazioni dal Vigyan Bhairav Tantra, le musiche dal vivo di Marco, che in parte già conoscevo, mi sono sembrate ancora più belle. 
È stato un buon inizio e poi ogni momento diventava sempre meglio... sono arrivata al secondo giorno che continuavo a commuovermi e a piangere di gioia. L’ho detto anche ad Akarmo:”Hai visto? Ho aperto il rubinetto e chi mi ferma più!?”...